






UN BOSCO PROTETTO DALLA REGIONE
Le piante, voi immaginate, sono stati importati ulivi, cipressi, querce. I percorsi nel bosco attraverso delle passeggiate organizzate che permettono di valorizzare e assaporare il contatto con il bosco, talmente importante che è protetto dalla Regione.
Il Pascià ha anche voluto creare la fitodepurazione naturale, ha preso il viburno, il lauro ceraso e la canna indica, per, praticamente, il trattamento delle acque reflue, che, pensate, analizzate a valle da un ingegnere venuto apposta per questo, produce l’acqua potabile.










